La vita è troppo breve per nutrirsi e bere cose così così, la fatica è ampiamente ripagata dalle unicità che produciamo, ne possiamo godere noi e chi, e solo chi, le apprezza…
Produrre cibo
sano e buono, e perchè no; inusuale, colorato e bizzarro? per dar gioia al cuore, all’animo, ed anche agli occhi, mangiare è quasi diventato un gesto meccanico, monotono e noioso, mangiamo velocemente per nutrire unicamente il corpo seguendo un abitudine quotidiana e tralasciando tutto il resto, ma sarebbe anche inutile cibarci con passione quando i prodottti sono di
scarsa qualità e privi di sapore, per come coltivo, cosa coltivo, come mi prendo cura delle piante e del suolo mi sento al livello di un artigiano, oltre a questo cerco di creare bellezza, quindi qual’è il giusto valore per un cibo prodotto artigianalmente? è una cosa che mi chiedo spesso, il cibo dovrebbe essere alla portata di tutti, ma senza essere svenduto, dando ad esso il giusto valore.
Lavoro gr
an parte della terra ancora a mano, mi autoproduco terriccio e concimi, recupero molti dei miei semi di anno…
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